giovedì 9 giugno 2011

Svelato cosa c'e' dietro il ritardo sul bando di gara per Eutelia?

Oggi l’arcano del ritardo del bando svelato? Al Corriere della Sera: Bernabe’ di Telecom Italia sbatte la porta in faccia al “tavolo di lavoro” sulla Banda Larga e dice: “Banda larga di Stato? Cosi non possiamo investire”

OGGI IL PRESIDENTE DI TELECOM ITALIA ATTACCA LA MANOVRA DELLA COSTRUZIONE DELLA NGN DI STATO. “DA NESSUNA ALTRA PARTE C’E’ UN INTERVENTO DIRETTO DEL PUBBLICO. MA SE LO STATO VUOLE TORNARE AD ESSERE IMPRENDITORE, VA BENISSIMO: HA INFRATEL E LO FACCIA PER CONTO SUO. SIA CHIARO CHE COSI’ TORNIAMO INDIETRO DI 15 ANNI AL MINISTERO DELLE POSTE E TELECOMUNICAZIONI. CHE CI FA LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI IN METROWEB?”  E BASTA MISURARE L’UMORE DEL PRESIDENTE DI TELECOM ITALIA PER CAPIRE CHE COSA NE PENSI DELLA INFRACO. INSOMMA ANCHE SENZA AVER VISTO QUALI SONO QUESTE “CONCLUSIONI” DEL MINISTRO PAOLO ROMANI E DEL VERO REGISTA OPERATIVO DEL TAVOLO, ROBERTO SAMBUCO – CHE QUESTO MONDO LO CONOSCE BENE AVENDOCI LAVORATO PER ANNI – E’ CHIARO CHE A TELECOM NON PIACCIONO. PER BERNABE’ E’ UN’INGERENZA DELLO STATO NEL PRIVATO…

In modo lucido e semplice, il disegno sul ritardo del bando per la vendita di Euelia diventa sempre piu’ chiaro e gli attori che a tavolino stanno pensando alla creazione di una NGAN di Stato si devono confrontare con profondissime divergenze di TI. Ed e’ proprio il Capo Dipartimento Comunicazioni che sta disegnando la nuova rete di accesso NGAN (Next Generation Access Network) che alimentera’ molte dorsali come quelle di Eutelia. 
Dove porta tutto cio?  Ad una soluzione che non rispetta ne’ il mercato, ne’ i lavoratori. Bisogna accelerare al massimo il bando di gara su Eutelia, per assicurarsi che, trasparentemente, il modello di business che possa esprimere il vincitore sia indipendente e non legato alle logiche di gruppi di interesse speciali.

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